Il sale cristallino Halite o sale diamante è molto raro, è presente nell’ordine di 0,1-0,25% in ogni miniera, che corrisponde a circa 2 kg ogni tonnellata di sale estratto.
Si forma all’interno di rocce argillose e compatte risultando praticamente impermeabili all’acqua, questo permette al sale di non essere diluito e di avere un bassissimo residuo fisso.
Lo stesso principio di pressione elevata che trasforma il carbonio in diamante crea il sale halite dal sale di roccia non cristallizzato trasformandolo in cristalli bianchi quasi trasparenti dalla perfetta forma cubica.
Vista la sua rarità ha un prezzo elevato e solitamente viene utilizzato unicamente per scopi terapeutici.
Questo sale antico di 250 milioni di anni viene estratto dalle altezze dell’Himalaya a Nord del Pakistan nella parte più interna e più pura del giacimento, la più antica catena montuosa del mondo; dopo l’estrazione (manuale in questo caso) viene accuratamente selezionato, lavato a mano ed essiccato al sole.
Questo sale possiede i requisiti richiesti dal codex alimentarius e pertanto può essere utilizzato nella alimentazione umana oltre che nel bagno, per soluzioni saline, lavaggi, impacchi e inalazioni.
Le differenze rispetto al sale comune, ottenuto per evaporazione, sono la struttura cristallina ordinata, formatasi per le pressioni e il calore esercitati dalla genesi del massiccio montuoso Himalayano, e la sua integrità naturale che lo rendono di gran lunga più pregevole del sale da cucina industriale.
Il sale cristallino contiene tutti i minerali e gli oligoelementi che costituiscono il corpo umano. Nulla a che vedere quindi con il sale da cucina, ormai solamente cloruro di sodio, che viene raffinato e lavorato industrialmente, e i cui additivi spesso avvelenano l’organismo che fatica persino a metabolizzarli.
Dal punto di vista biochimico contiene i quanti di energia o fotoni che sono racchiusi all’interno dei cubi che formano la sua struttura cristallina. Quando viene immerso nell’acqua e i legami di reticolo si rompono, un mare di energia solare immagazzinata viene rilasciata con enorme beneficio.